Case Studies

Un nuovo strumento nelle mani del dietologo

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Grazie alla soluzione proposta da EGS, il Dottor Marco Tesini ha potuto migliorare il suo lavoro e renderlo più preciso e affidabile.

Marco Tesini è medico chirurgo specializzato in Scienza dell’Alimentazione e da anni si occupa di informatica medica nel settore nutrizionale. Più della metà degli Italiani (56%) ha dichiarato di essere a dieta (fonte Eurispes); di questi però non tutti seguono un’alimentazione equilibrata e non sanno se è meglio perdere chili o centimetri, cioè volume (il grasso si misura soprattutto in circonferenze). Il compito del nutrizionista e dietologo è proprio quello di insegnare a capire quali sono le abitudini alimentari migliori da seguire e, in caso di peso in eccesso, stabilire la giusta strategia che non comporti danni alla salute. La scansione 3D sta ricoprendo un ruolo sempre più importante e utile nel campo delle applicazioni medicali; attraverso l’uso di uno scanner 3D aumentano le capacità di effettuare accurate misurazioni del volto umano, del corpo e di altri particolari. Poiché ogni persona possiede un’unicità fisica, i medici possono utilizzare queste informazioni per offrire servizi personalizzati ai propri pazienti. In questo case study ci occupiamo di testimoniare il valore aggiunto legato all’utilizzo dello scanner 3D nel campo della dietologia.

 

Il Dottor Tesini poco più di un anno fa si è rivolto a EGS per trovare una soluzione 3D in grado di migliorare il suo lavoro e renderlo più preciso ed affidabile. La soluzione proposta da EGS comprende il body scanner Artec MHT abbinato con il software Leios, sviluppato da EGS. Si tratta di uno scanner tridimensionale, pratico e facile da usare, progettato con lo scopo di riuscire a stabilire con precisione il reale livello di sovrappeso o sottopeso di una persona. Lo scanner opera in maniera non invasiva, non richiede un contatto, può essere utilizzato con estrema facilità grazie alla sua maneggevolezza e permette la scansione di qualsiasi oggetto statico e/o dinamico con estrema rapidità. Durante la visita, grazie al body scanner viene effettuata un’analisi antropometrica corporea con misurazione e confronto di distanze, circonferenze, aree e volumi corporei. Si tratta, quindi, di una visita dietologica molto più accurata, che tiene conto di precise misurazioni del corpo umano. Valutando la distribuzione delle masse corporee, con l’antropometria si può stabilire il rapporto esistente tra le masse magre e le masse grasse. Tutti i dati che si ottengono sono indispensabili per stabilire di quanto il soggetto deve aumentare o diminuire il peso corporeo.

 

I dietologi sono in grado di indicare ai pazienti quanto devono dimagrire e da quali zone eliminare il grasso in maniera mirata. Grazie all’utilizzo di questa soluzione è possibile vedere il corpo umano in 3D da ogni angolo, con ciascuna delle sue parti, concentrandosi in particolare sulla parte che si vuole studiare. Consente inoltre di poter seguire le modificazioni del corpo durante tutto il programma dimagrante. Confrontando le scansioni 3D del corpo fatto prima e durante la fase di dieta, i dietologi possono mostrare ai loro pazienti i cambiamenti nel loro fisico. Le persone che ricevono la conferma visiva dell’efficacia della dieta sono quindi ulteriormente incentivate a continuare il percorso al fine di raggiungere il loro peso ideale. Per effettuare una scansione, ai pazienti è richiesto un tempo relativamente breve, di circa 3-4 minuti, in cui la macchina rileva i dati della zona compresa tra le spalle e le ginocchia. Si tratta di tempi medi, che possono aumentare o diminuire a seconda delle caratteristiche del paziente e delle necessità del medico, ma che non superano comunque mai i dieci minuti.

 

Per quanto riguarda il post processing e, quindi, l’elaborazione dell’immagine, la tempistica si allunga a causa della quantità di dettaglio presente nell’immagine, le cui dimensioni sono di norma pari a circa 500 mega per la parte anteriore più 500 mega per la parte posteriore. Ovviamente più la circonferenza di un paziente è grande, più aumenta il peso dell’immagine e, di conseguenza, ci vorrà più tempo per elaborarla. Dopo un periodo iniziale di adattamento per prendere dimestichezza con un prodotto comunque complesso, principalmente nella parte software, ora il dottore considera questa soluzione un indispensabile supporto alla sua professione. Ha potuto inoltre notare una forte curiosità nei suoi pazienti nei confronti di questa tecnica innovativa. Lo scoglio da affrontare sarà rappresentato dal tentativo di cambiare la cultura dei nutrizionisti e dietologi, e di convincerli che le misurazioni automatiche sono il futuro in questo settore.